Rossgram: arriva un Instagram russo
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Arriva Rossgram, l’app che sostituisce i social occidentali

Instagram

La Russia è sempre più isolata dal resto del mondo, ora arriva l’app che vuole sostituire i social network occidentali come Instagram.

Mosca lancia l’alternativa russa ai social network occidentali. A fine marzo arriva l’Instagram russo: Rossgram. Il Cremlino aveva già oscurato tutte le applicazioni occidentali e escluso la Russia dall’internet lasciando ai cittadini russi sempre più isolati un’unica alternativa. L’intranet russo avrebbe sostituito quasi totalmente l’internet globale. Oltre Rossgram nascono le varie alternative a Facebook e Youtube Vkontakte e Rutube. Questi sono i vari tentativi di chi come gli influencer o i vip hanno un contatto con i loro follower. Da lunedì 14 marzo infatti la Russia ha bloccato gli accessi ai social del colosso Meta. Gli utenti avevano avuto solo 48 ore di preavviso. In questo modo il Cremlino ha distrutto le attività commerciali di blogger e influencer. Molti si sono trasferiti su Vkontakte, il social di “stato” che significa “in contatto”, uguale al nostro Facebook.

Solo Telegram e Whatsapp non sono soggetti alla censura. Per questo motivo sono le app più usate anche dai giornalisti e media, sia statali che indipendenti per comunicare con il mondo esterno. Dal 28 marzo dovrebbe essere attiva Rossgram la piattaforma simile in tutto all’Instagram di Meta, fondata dall’imprenditore digitale Alexander Zobov. La decisione di eliminare Instagram è arrivata dalla rimozione da parte di Instagram del divieto d’incitamento all’odio contro i russi e ha consentito inviti alla violenza contro le truppe russe.

Il Cremlino verso un internet russo

instagram
Instagram
Leggi anche
L’accoglienza dei profughi sulla frontiera polacca di Medyka

Il percorso di Putin verso un internet russo è palese. La creazione dell’intranet russo Runet nel 2019 e le app plagio di quelle americane. La Runet, inoltre, è supervisionata dal Roskomnadzor (il servizio federale per la supervisione delle comunicazioni), la sua estensione obbligherebbe i provider russi di servizi internet a disconnettersi da qualsiasi server straniero, affidandosi invece al Dns russo. Un altro modo per controllare in modo completo tutte le comunicazioni dei russi e sottoporle a censura. Tutto passerà per il vaglio del Cremlino.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 17 Marzo 2022 13:26

L’accoglienza dei profughi sulla frontiera polacca di Medyka

nl pixel